La storia

Il Museo Civico Basilio Cascella di Pescara ha sede nello stabilimento cromo litografico costruito nel 1895 da Basilio Cascella, capostipite di una celebre famiglia di artisti, distintasi per una produzione poliedrica di stili e generi. 

L’edificio si trova nel quartiere di Porta Nuova che oggi rappresenta il cuore pulsante della città.

Un tempo residenza di famiglia e luogo di incontro per intellettuali come d’Annunzio, Pirandello e Pascoli, la villa è stata donata al Comune nel 1966 e inaugurata come casa-museo nel 1975.

Il museo conserva più di 600 opere della famiglia Cascella, realizzate tra il XIX e il XX secolo, che spaziano dal verismo di fine Ottocento fino ad aperture simboliste come nel capolavoro di Basilio “Il bagno della pastora”. 

La collezione include dipinti, sculture, ceramiche, litografie e anche fotografie, frutto della creatività di Basilio, dei suoi figli Tommaso, Michele e Gioacchino e dei nipoti Andrea e Pietro. 

Gli esponenti della quarta e della quinta generazione oggi portano avanti la preziosa eredità dei padri con linguaggi figurativi nuovi: sono Tommaso jr, Jacopo, Marco, Matteo Basilè e Davide Sebastian. 

La storia

Il Museo Civico Basilio Cascella di Pescara ha sede nello stabilimento cromo litografico costruito nel 1895 da Basilio Cascella, capostipite di una celebre famiglia di artisti, distintasi per una produzione poliedrica di stili e generi. 

L’edificio si trova nel quartiere di Porta Nuova che oggi rappresenta il cuore pulsante della città.

Un tempo residenza di famiglia e luogo di incontro per intellettuali come d’Annunzio, Pirandello e Pascoli, la villa è stata donata al Comune nel 1966 e inaugurata come casa-museo nel 1975.

Il museo conserva più di 600 opere della famiglia Cascella, realizzate tra il XIX e il XX secolo, che spaziano dal verismo di fine Ottocento fino ad aperture simboliste come nel capolavoro di Basilio “Il bagno della pastora”. 

La collezione include dipinti, sculture, ceramiche, litografie e anche fotografie, frutto della creatività di Basilio, dei suoi figli Tommaso, Michele e Gioacchino e dei nipoti Andrea e Pietro. 

Gli esponenti della quarta e della quinta generazione oggi portano avanti la preziosa eredità dei padri con linguaggi figurativi nuovi: sono Tommaso jr, Jacopo, Marco, Matteo Basilè e Davide Sebastian. 

Le sale espositive

Un viaggio attraverso cinque generazioni di artisti che hanno dato vita ad una poliedrica produzione di stili e generi.

Entrando nella prima sala vieni accolto dai volti delle prime tre generazioni della famiglia Cascella, presenti nell’opera “Noi Cascella”. 

Scopri le serie di litografie raffiguranti scene di vita abruzzese che hanno reso famoso il capostipite della famiglia: Basilio Cascella. Tra queste risalta particolarmente la stampa “Il grano”.

“Entra e adora”: questo è il benvenuto di Basilio Cascella agli ospiti dello stabilimento cromolitografico, oggi Museo Cascella.

Questa sala accoglie il cuore pulsante della produzione litografica di Basilio. Ammira il torchio a stella, strumento manuale indispensabile per la stampa, le matrici in pietra e le celebri cartoline illustrate pubblicate sulla rivista l’Illustrazione Abruzzese.

Immergiti nei paesaggi rurali abruzzesi attraverso le splendide ceramiche prodotte dalla bottega Cascella, attiva per un breve periodo nel piccolo borgo di Rapino, situato nell’entroterra. 

Tra i figli di Basilio, quello che più di tutti si innamora di questa tecnica è Gioacchino. Scopri il fascino delle maioliche dipinte.

Parti per un viaggio tra i paesaggi d’Italia, da Portofino a Milano, fino a raggiungere Parigi e New York. Si tratta delle opere di Michele Cascella, il figlio di Basilio, che si è spinto fin oltre oceano a portare la sua affascinante arte.

Pietro e Andrea Cascella sono diventati famosi per la loro produzione scultorea. In questa sala conoscerai bozzetti, prove e dipinti dai quali emerge con evidenza la loro padronanza del disegno, fondamentale per i loro successivi sviluppi espressivi.

Tra i tanti schizzi, bozzetti e studi su carta quelli che saltano all’occhio sono i disegni a tema militare eseguiti da Tommaso Cascella. L’artista è stato testimone diretto degli eventi bellici in quanto venne inviato sul fronte francese nel 1914, dove rischiò la sua vita.

Basilio Cascella ha realizzato sette grandi pannelli maiolicati per lo stabilimento Tettuccio di Montecatini Terme. Puoi ammirare parte del processo di realizzazione di queste splendide maioliche grazie ai cartoni preparatori qui esposti. I soggetti scelti sono figure allegoriche tra cui spiccano la Bellezza, la Fonte, e la Maturità. 

Questa è la sala più grande del museo, edificata dopo la donazione del laboratorio al Comune di Pescara. 

Qui trovi le opere più significative che raccontano dell’incredibile lavoro artistico della famiglia Cascella: “Il bagno della Pastora” di Basilio e la serie che racconta le terre d’Abruzzo di Tommaso, per concludere con le sculture “il Cavaliere nero” di Andrea e la “Sentenza” di Pietro.

Le sale espositive

Un viaggio attraverso cinque generazioni di artisti che hanno dato vita ad una poliedrica produzione di stili e generi.

Entrando nella prima sala vieni accolto dai volti delle prime tre generazioni della famiglia Cascella, presenti nell’opera “Noi Cascella”. 

Scopri le serie di litografie raffiguranti scene di vita abruzzese che hanno reso famoso il capostipite della famiglia: Basilio Cascella. Tra queste risalta particolarmente la stampa “Il grano”.

“Entra e adora”: questo è il benvenuto di Basilio Cascella agli ospiti dello stabilimento cromolitografico, oggi Museo Cascella.

Questa sala accoglie il cuore pulsante della produzione litografica di Basilio. Ammira il torchio a stella, strumento manuale indispensabile per la stampa, le matrici in pietra e le celebri cartoline illustrate pubblicate sulla rivista l’Illustrazione Abruzzese.

Immergiti nei paesaggi rurali abruzzesi attraverso le splendide ceramiche prodotte dalla bottega Cascella, attiva per un breve periodo nel piccolo borgo di Rapino, situato nell’entroterra. 

Tra i figli di Basilio, quello che più di tutti si innamora di questa tecnica è Gioacchino. Scopri il fascino delle maioliche dipinte.

Parti per un viaggio tra i paesaggi d’Italia, da Portofino a Milano, fino a raggiungere Parigi e New York. Si tratta delle opere di Michele Cascella, il figlio di Basilio, che si è spinto fin oltre oceano a portare la sua affascinante arte.

Pietro e Andrea Cascella sono diventati famosi per la loro produzione scultorea. In questa sala conoscerai bozzetti, prove e dipinti dai quali emerge con evidenza la loro padronanza del disegno, fondamentale per i loro successivi sviluppi espressivi.

Tra i tanti schizzi, bozzetti e studi su carta quelli che saltano all’occhio sono i disegni a tema militare eseguiti da Tommaso Cascella. L’artista è stato testimone diretto degli eventi bellici in quanto venne inviato sul fronte francese nel 1914, dove rischiò la sua vita.

Basilio Cascella ha realizzato sette grandi pannelli maiolicati per lo stabilimento Tettuccio di Montecatini Terme. Puoi ammirare parte del processo di realizzazione di queste splendide maioliche grazie ai cartoni preparatori qui esposti. I soggetti scelti sono figure allegoriche tra cui spiccano la Bellezza, la Fonte, e la Maturità. 

Questa è la sala più grande del museo, edificata dopo la donazione del laboratorio al Comune di Pescara. 

Qui trovi le opere più significative che raccontano dell’incredibile lavoro artistico della famiglia Cascella: “Il bagno della Pastora” di Basilio e la serie di Tommaso che racconta la terra d’Abruzzo di Tommaso, per concludere con le sculture “Il Cavaliere nero” di Andrea e la “Sentenza” di Pietro.

Iniziative in corso

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